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Bambino salvato dall’incidente ferroviario ANDRIA E CORATO , festeggia il compleanno in ospedale. sciacallaggio dei social acchoappalink e del medico del reparto che la postano non oscurandone il volto

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Sulla bacheca  facebook  di una mia  amica   è stato  condiviso  questo  post   della  pagina https://www.facebook.com/dituttounpoditutto/?pnref=story Amicizia Ecco il piccolo campione tratto in salvo dalla tragedia dell'incidente ferroviario in Puglia...Oggi è il suo settimo compleanno e festeggia il miracolo della vita... Gli facciamo tutti insieme gli auguri ???  non ci sarebbe niente  di male   se :   non si usassero  tali metodi , al limite  dellosciacallaggio  e  violazione  delle   leggi  penali e  civili  ,  per  achiappare   clic  degli utenti  .  Infatti  nei media(  eccne  uno a  caso  ) da  http://www.teleclubitalia.it/ del 13 luglio Bambino salvato dall’incidente ferroviario, festeggia il compleanno in ospedale Bari. Samuele ha conosciuto la linea sottile tra la vita e la morte. È stato uno dei passeggeri della tratta maledetta sulla q

Si chiama Salvatore Parolisi, insultato su Facebook Vittima degli insulti un commesso olbiese che ha la sola colpa di chiamarsi come l’uomo condannato all’ergastolo per avere ucciso la moglie

 dalla nuova  sardegna  online del 29\10\2012 Su Facebook una pioggia di insulti, ma anche di richieste di amicizia, oltre 500. Ma il povero Salvatore Parolisi, cliccatissimo sul social network, non è l’uomo condannato un paio di giorni fa all'ergastolo per avere ucciso la moglie Melania Rea, ma è solo un povero commesso di 37 anni che lavora a Olbia. Un banale caso di omonimia che ha fatto finire sul patibolo virtuale il commesso, la cui unica colpa è di avere lo stesso nome e lo stesso cognome dell’uomo condannato un paio di giorni fa all'ergastolo  Tra loro nessun legame di parentela. «A me non interessano le vicende giudiziarie di quell'uomo – spiega Parolisi, l’olbiese –, ma vorrei essere lasciato in pace. Non è piacevole essere sommersi di insulti per colpe non proprie, per un puro caso di omonimia. Da alcuni giorni il mio profilo su facebook è stato preso di mira da migliaia di persone. Qualcuno si è convinto che sia io quel Parolisi e ha deciso di sfogarsi sul mio