Chi sono i gregari del ciclismo ? Gli eroi non celebrati che contribuiscono alla vittoria dei campioni

La ballata dell'uomo in più - Peppino Gagliardi 

  • una vita da mediano -Luciano Ligabue
  •  Giro d'Italia 100 ad Alghero - Ernesto Videoclip prodotto dalla Società Umanitaria di Alghero in occasione della prima tappa del Giro d'Italia 100 in partenza da Alghero il 5 maggio 2017 ulteriori informazioni nella discalia del video   Brano musicale "Ernesto" di CLAUDIA CRABUZZA, tratto dall'album "Com un soldat" vincitore della Targa Tenco 2016 per il miglior disco in dialetto e lingue minoritarie

    N.,B lo so che sono due sport divewrsi e due ruoli ( gregario e mediano ) ma entrambi contribuiscono da dietro le quinte al sucesso di una squadra nel caso dei mediani , di un singolo ( anche se , ma devi essere dotato , e tenace , 10 volte su 100 capita che possano diventati campioni stessi e dargli filo da torcere ) 


    Dopo la "sbornia" per le tappe sarde del giro del centenario nessun giornale ( forse quelli sportivi ) ne ha parlato eccetto questo speciale rai , passato quasi in sordina o quasi il qualche giorno prima del giro qui il programma del ruolo e dei Gregari .
    Ora i neofiti del ciclismo e chi segue solo lo sport in tv o andando a vederlo quando capita nella prorpia zona sinchiederà CHI È, QUAL’È IL SUO RUOLO ?eccco la risposta che ne da http://blog.medalinframe.it/?p=54Il gregario nel ciclismo: chi è, qual’è il suo ruolo

    Standard - by admin - 29 luglio 2014 - No Comments







    Il ciclismo è uno degli sport più popolari. Oltretutto è praticato a livello amatoriale in tutto il mondo, ed è uno degli sport a cui ci si avvicina tutti prima o poi, in un modo o nell’altro. Ma senza dubbio differente è lo sport dal semplice utilizzo della bicicletta.
    Tendenzialmente, il ciclismo non è uno sport di squadra, ma piuttosto individuale. Ma in una gara ciclistica tra professionisti, è noto che ogni corridore faccia parte di una squadra. In quanto senza una squadra, senza quelli che vengono chiamati in gergo “gregari”, la punta di diamante, il campione come Coppi o Merckx, difficilmente sarebbe in grado di raggiungere l’obbiettivo della vittoria finale.
    Ma chi sono i gregari nel ciclismo? Come mai il gregario ha un ruolo così importante nel ciclismo? La parola deriva dal latino, ed indicava una persona che stava in mezzo al gruppo. Termine per lo più impiegato in ambito militare, e veniva affibbiato ai soldati semplici. Se trasliamo dal militaresco gruppo a quello dei corridori, il gregario è la figura che sta all’interno delle fila dei ciclisti, ma mai sotto le luci delle ribalta.
    In quanto il gregario nel ciclismo ha il compito di aiutare e assistere il campione, spingendolo alla vittoria, affiancandolo in ogni impresa, senza mai abbandonarlo. Ve ne sono stati anche di famosi nella storia del ciclismo. Uno dei gregari di lusso è stato il mitico Marco Pantani, il quale nell’anno della vittoria al Giro d’Italia di Stefano Garzelli, il 2000, sostenne il varesotto compagno di squadra guidandolo nelle tappe di montagna. E quindi affiancandolo fino alla vittoria finale.


    Infatti sul " ruolo" dei Gregari ci sono diverse versioni c'è quella della rai ( vedere url precedente ) che li vede come sub alterni , altri come questo articolo di www.suipedali.it

    i gregari sono importanti per il ciclismo tanto quanto lo sono i campioni. I migliori uomini di squadra valgono tantissimo, anche e soprattutto in termini economici, e nel ciclomercato sono pedine succulente. Poi, certo, il capitano guadagna anche dieci volte tanto perché alla fine ha sul groppone tutta la responsabilità del lavoro altrui e deve “finalizzarlo”. Detto questo, perché un corridore che inizia in modo identico a un altro, poi diventa il subalterno?
    È questione di attitudine e di fisico: c’è chi è nato con un talento e chi no o meglio dire con meno. Di conseguenza, un ragazzo che può allenarsi e mantenere ritmi da professionista, ma che non è veloce nelle volate, non è performante in salita, non ha tenuta e recupero su più giorni consecutivi, non è un mostro a cronometro e così via, non potrà mai diventare (o meglio, magari col tempo, invecchiando, ma non così facilmente) un campione. E poi ci sono i fenomeni, che possono fare la differenza.
    Ma il ciclismo è uno sport sia individuale sia di squadra e così se è uno solo che vince, tutti gli altri non è che stanno a guardare e anzi sono parti determinanti. Un gregario che vede vincere il capitano grazie al proprio lavoro è contento come se avesse vinto lui.
    Perché – in fondo – ha vinto effettivamente anche lui. Ogni tanto, poi, i gregari diventano campioni e trionfano in corse a tappe oppure si tolgono soddisfazioni incredibili, come Luca Paolini. Ma d’altra parte le categorie sono fatte, soprattutto, per essere stravolte.


    alcuni sono storici come Scarponi oltre non son celebrati ma hannno svolto da dietro le quinte un ruolo impotante in un altro giro \ tour Europeo come il tour de france







    Geraint Thomas / Sky
    Capitano: Chris Froome

    Chi è?
    Arriva dalla pista e su strada ha dimostrato ottime doti di passista-scalatore. Ha 29 anni ed è uno dei più versatili corridori di tutto il gruppo. Ha conosciuto Chris Froome quando entrambi erano alla Barloworld. Dal 2010 corrono per il Team Sky.

    Qual è il suo ruolo?

    La versatilità di Thomas gli consente di poter aiutare Froome in qualsiasi situazione. Guida il treno quando il suo capitano fora o ha un guasto meccanico, oppure fa l’andatura in montagna, terreno dove migliora di anno in anno. E’ l’uomo di maggior fiducia di Froome e di tutto il Team Sky.


    Thomas ha vinto due medaglie olimpiche nell’inseguimento a squadre su pista, ma il suo momento più alto da gregario lo ha vissuto nel 2013 quando ha aiutato proprio Froome a vincere quell’edizione della Grande Boucle. E dire che Thomas ha corso gran parte di quel Tour soffrendo moltissimo per una frattura al bacino.




    Chirs Froome e Geraint Thomas durante il Tour de France 2013






    Michael Rogers - Tinkoff-Saxo

    Capitano: Alberto Contador

    Chi è?
    E’ un corridore talmente forte e completo che potrebbe anche fare il capitano in tante altre squadre. Ha vinto tre volte il Mondiale a cronometro (2003, 2004, 2005) e ha conquistato diverse tappe nei grandi Giri. Nonostante questo resta un gregario, ma un gregario di lusso. Decisivo nel Tour de France 2012 vinto da Wiggins.

    Qual è il suo ruolo?

    E’ il bodyguard di Contador. Lo guida in salita e gli sta vicino in pianura. E’ il regista della sua squadra, il corridore che si preoccupa di coordinare da dentro il gruppo tutti i movimenti dei compagni.

    Highlight

    L’australiano è da considerare un corridore completo. Nel 2014 ha vinto le tappe più lunghe del Tour de France (237.5 km) e del Giro d’Italia (249 km), oltre alla frazione con arrivo sullo Zoncolan, penultima frazione della Corsa Rosa della scorsa stagione.


    Michael Rogers (Tinkoff) festeggia una vittoria di tappa a braccia alzate al Tour de France 2014LaPresse


    ecc che trovate su http://it.eurosport.com/ciclismo/chi-sono-i-gregari-gli-eroi-non-celebrati_sto4817083/story.shtml

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