una persona povera può ritenersi LIBERA? post ispirato da una discussione facebookiana con Tina galante

L'amica  ed utente  Tina  galante  si chiede, come   dice il titolo stesso     del post ,in questi  due post ( I  II )    su  Facebook  cosa  è la libertà ?

Ecco  le  mie risposte   alle  domande    del secondo  post

Dipende  se   uno  è

  • individualista



  •    collettivo 




  a quello del primo    dipende   da come si vuole  vivere   per  capire  meglio   due  film  il  primo   deve  ancor a uscire  (   io  sono riuscito a vederlo in rete   in lingua  originale  con sottotitoli in italiano ) nel nostro paese  infatti


                                               CAPTAIN  FANTASTIC


DATA USCITA: 07 dicembre 2016
GENERE: Drammatico
ANNO: 2016
REGIA: Matt Ross
ATTORI: Viggo MortensenGeorge MacKaySamantha IslerAnnalise BassoKathryn Hahn
SCENEGGIATURA: Matt Ross
FOTOGRAFIA: Stéphane Fontaine
PRODUZIONE: Electric City Entertainment, ShivHans Pictures
DISTRIBUZIONE: Good Films
PAESE: USA
DURATA: 118 Min






Ben vive con la moglie e i sei figli, isolato dal mondo nelle foreste del Pacifico nord-occidentale. Cerca di crescere i suoi figli nel migliore dei modi, infondendo in essi una connessione primordiale con la natura. Quando una tragedia colpisce la famiglia, Ben è costretto suo malgrado a lasciare la vita che si era creato, per affrontare il mondo reale, fatto di pericoli ed emozioni che i suoi figli non conoscono.

per  chi  non è  suscettibile  di  SPOILER  cioè   non  gli  fa  ne  caldo ne  freddo se  gli  rilevano la trama    prima  che lo veda    qui   una recensione  dettagliata


  





La libertà come valore assoluto non esiste nella realtà, nella realtà questo termine ha solo un valore relativo, che può riferirsi al numero ed alla qualità delle possibilità di scelta concreta, che può avere una persona. Se ad un condannato a morte dai la "libertà" di scegliere come morire, avrà molte possibilità tra cui scegliere, ma non può scegliere di non morire. Il problema è che in situazioni meno estreme, la maggior parte della gente è così condizionata mentalmente da non riuscire neanche ad immaginarsi le scelte che di fatto non può fare :D Comunque nel mondo reale potremmo dire che maggiore è il numero delle possibilità di scelta di cui una persona dispone, maggiore è la sua "libertà". La povertà, come l'ignoranza ed altre cose sono situazioni che non ampliano di solito le alternative tra cui scegliere, d'altro canto anche la mancanza di immaginazione e la povertà critica ed ideativa riducono moltissimo le possibilità di scelta: in questi casi anche ad avere tanti soldi, più che riprodurre i modelli consumistici correnti non si riesce a fare. Bisognerebbe chiarire cosa si intende per libertà e cosa per povertà. Marx sosteneva che è necessario liberarsi dal bisogno (quello materiale presumo) per essere liberi: lui lo era forse, anche perché si faceva mantenere da Engels quindi non aveva bisogno di lavorare :D a volte a filosofia è una affascinante trappola,












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