.Si laurea a 82 anni per amore della moglie Carmelo Toscano aveva finito gli esami già nel 1974 e ieri ha presentato a Sociologia la sua tesi sul capitalismo in agonia


Lo so che molti di voi ,  come non biasimarli , mi diranno   :   è che  palle   è già il terzo articolo    che riporti su argomenti   simili  in queste due settimane  ;  ma stasi diventando vecchio.;  non sapevo che t'interessassi    d  tematiche   da  giornali rosa  e  tipo  harmony  ; ...  ecc  . 

Ma   se   leggete  questa storia   fino in fondo  , prima di sparare  cazzate    a  random   capirete  che tale  vicenda   non puo' essere  in modo riduttivo in quadrata   in tali categorie  


Si laurea a 82 anni per amore della moglie

Carmelo Toscano aveva finito gli esami già nel 1974 e ieri ha presentato a Sociologia la sua tesi sul capitalismo in agonia 
                             di Giorgio Dal Bosco






Non solo, ma questa è una pagina tenerissima di un libro rosa dove, tuttavia, di realismo non manca niente. Non manca l'ambizione di lei «desidero essere la moglie di un dottore» e nemmeno la smorfia di assenso di lui che, prima, sbuffa un «vabbè, mi arrendo, mi laureo» e, poi, le sussurra un « sono contento di ...accontentarti». Questa, in maniera stringata, è la storia di Carmelo Toscano, nato nel 1934, siciliano di Lentini, bolognese d'adozione, ragioniere, sposato con Antonietta, venuto a Trento nel 1968 ad iscriversi alla già quasi famosa Sociologia.
La sua, professionalmente, è una vita tutta dentro “Timo” e Sip, rispettivamente “nonna” (emiliana) e madre di Telecom, fino al pensionamento nel 1987. Con la passione, oltre a quella del contestatore che presagiva come la tecnologia si sarebbe fagocitata centinaia di migliaia di posti di lavoro, una grande passione – si diceva - per tutto ciò che è “sociale”, in particolare per una diversa modalità dell'organizzazione del lavoro che avrebbe dovuto ubbidire all'imperativo «far lavorare meno ore per far lavorare tutti».
Carmelo si è sempre messo di buzzo buono anche in questo almanaccando sistemi organizzativi migliori. Quella tesi dal titolo «Capitalismo in agonia», scritta quando aveva 38 anni, intanto , però rimaneva lì in casa tra gli scaffali come un impolverato album di foto di famiglia. Antonietta la moglie, - come sussurra la figlia Alessandra «moglie sì, ma con un'espressione più intima io definisco meglio una compagna di vita, una donna che ha condiviso con il marito ogni decisione e ogni grande o piccola emozione» - ha covato per qualche tempo un segreto desiderio.
Lo covava, forse, anche tra un gorgheggio e l'altro, tra un'opera e l'altra, cantando come soprano lirico al Teatro Comunale di Bologna. Poi, l'anno scorso Carmelo si è trovato tra le mani quel fascicolo «Capitalismo in agonia» che ha portato , non si sa mai, alla casa editrice Pendragon che subito ha pubblicato l'opera in due volumi. Involontariamente Carmelo ha così dato il “la” alla sua laurea. Sì, perché la moglie Antonietta e la figlia Alessandra come due carbonare hanno tramato nell'ombra.
Qualche telefonata a sociologia, qualche distinguo e infine la certezza di una cosa importante: il laureando, all'epoca dell'ultimo esame, per motivi tutti suoi e non per eventuali ripensamenti sulla eventualità di laurearsi, si era fatto certificare dall'Università di aver superato tutti gli esami. E questo attestato che gli ha permesso di laurearsi a distanza di 42 anni.
Così per Carmelo è arrivata la “bomba”: la richiesta della moglie, ossia, la preghiera di andare a Trento, discutere la tesi già pubblicata. La “carboneria” di madre e figlia aveva vinto. D'altra parte 60 anni di matrimonio vissuti senza tentennamenti e con un grande dolore, supportandosi (attenzione, non sopportandosi) vicendevolmente dovevano essere festeggiati.
Ecco, appunto, supportandosi. Sì, perché quando Carmelo, allora già impiegato alla Sip, aveva deciso di iscriversi a Sociologia, la moglie aveva apprezzato e stimolato l'iniziativa anche se lo studio avrebbe distolto Carmelo, almeno parzialmente, dal ruolo di grande padre e di bravo marito.

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