"Meglio morta che senza dignità": giornalista siriana ( Ruqia Hassan ) uccisa dall'Isis

Ascoltando la versione di Dignity ( bob dylan ) rifatta da De gregori leggo questa triste notizia che cade a pennello con tale canzone

L'UnioneSarda.it » Cronaca » "Meglio morta che senza dignità": giornalista siriana uccisa dall'Isis
CRONACA » SIRIA





                                                     Ruqia Hassan




"Se mi prenderanno, mi taglieranno la testa, ma meglio una testa tagliata con dignità che vivere con umiliazione".
Scriveva così la giornalista e attivista Ruqia Hassan, prima che il sedicente Stato islamico (Is) la uccidesse. Abu Muhammed, fondatore della rete di attivisti Raqqa viene massacrata nel silenzio, ha raccontato che più volte, prima di morire, la giovane aveva parlato di minacce ricevute dai jihadisti.
La giornalista, di origini curde, era nata nel 1985 nei pressi di Kobane e avava studiato filosofia ad Aleppo. Era ormai l'unica donna reporter indipendente a Raqqa, la capitale siriana del califfato dell'Is. Fino all'ultimo ha sfidato i jihadisti con denunce e cronache piene di ironia, che pubblicava sul Web.
Poi è stata scoperta e arrestata, lo scorso agosto. Infine è stata giustiziata, come hanno annunciato gli attivisti dell'organizzazione Syria Direct.
Ruqia, che a volte scriveva con lo pseudonimo di Nisan Ibrahim, sarebbe stata uccisa diverso tempo fa, forse già a settembre, ma solo nei giorni scorsi l'Is avrebbe confermato la sua uccisione alla famiglia, affermando che si trattava di una "spia". Il quotidiano britannico 'The Independent' pubblica l'ultimo post su Facebook della giovane reporter, risalente a luglio. Sulla stretta dell'Is contro Internet, Ruqia scriveva: "Forza, tagliateci Internet, i nostri piccioni viaggiatori non se ne lamenteranno". (Hay-Rzz/Adnkronos)

Commenti

Post popolari in questo blog

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

s-come-selen-sposa-s-come-sara-sex due destini che s'incrociano

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise