Non mi sono mai piaciute le istituzioni , ma non riesco ad essere indifferente davanti a tale dramma sociale che avviene nel silenzio dei nostri politicanti , specialmente quelli che li difendono quando ( ovviamente senza generalizzare ) sono protagonisti di crimini ed abusi
Polizia di Stato. Si è suicidata l’assistente capo Rosaria D’Agata.
E’ una strage continua e silenziosa quella degli uomini e delle donne delle forze dell’ordine che giorno dopo giorno perdono la salute e/o la vita per mano altrui o propria. Anche, oggi, apprendiamo dell’ennesimo caso di suicidio.Il
COISP.IT informa che “ieri, 13 giugno 2013, si è suicidato con il solito sistema, negli uffici della questura di Bergamo dove prestava servizio,
l’assistente Capo Rosaria D’Agata di 45 anni.”
Il silenzio della classe politica e/o dei massimi vertici delle Istituzioni circa il dramma dei suicidi tra gli uomini e le donne delle Forze dell’ordine è una vergogna. Eppure sono “tutti” servitori dello Stato. Di giorno in giorno il numero dei suicidi tra gli uomini e le donne dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, della Guardia di finanzaaumenta quasi nel silenzio più totale. L’opinione pubblica è poco informata. In prima serata, nei talk show preferiscono parlare di altro ma non di questo. Perché?Perché i politici non ne parlano? Perché i vertici delle Istituzioni tacciono? Perché la gente volta lo sguardo dall’altra parchè? Quanto vale per i nostri politici, per le Istituzioni, per il popolo la vita di un uomo e/o di una donna delle forze dell’ordine?Affinchè il dramma dei suicidi venga affrontato e risolto chiediamo che venga istituita una commissione parlamentare che tratti l’argomento e renda pubblici i lavori, i risultati, le iniziative, le cause, i numeri e gli eventuali responsabili.
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