la vita da e toglie ed è per questo che è un enigma ed è affascinante

due storie di vita e di mesieri che scompaiono.

La prima 
Notizia presa   presa   tramite  Png  che   sfrutta  "  il bug  "   dell'edizione     , ovviamente   a  pagamento  (  da  grtuita  che era  anche se  dopo   prima  le  15  e poi  le  19  di sera  )  giornaliera  dell'unione sarda   del 7\2\2015 ( l'articolo  è quello  al centro  )
Ulteriori dettagli    vengono  , oltre  che da  link   riportati  anche da   questo  articolo   preso  da  http://www.linkoristano.it/ Venerdì, 6 febbraio 2015

Mareggiata a Su Pallosu porta via parte di spiaggia e ultima casa dei pescatori

La casa abbattuta dal mare stanotte a Su Pallosu

La casa abbattuta dal mare stanotte a Su Pallosu – Foto dalla pagina Facebook Su Pallosu
Una forte mareggiata si è abbattuta stanotte a Su Pallosu, facendo crollare l’ultima casa dei pescatori, danneggiando il molo delle imbarcazioni e rubando un altro pezzo di spiaggia.
La furia del mare ha fatto crollare il muro, più esposto e, conseguentemente, il tetto del soggiorno dell’abitazione di Barore Carta. Le stanze più interne, invece, sono rimaste in piedi.
Su pallosu
A sinistra la costa di Su Pallosu nel 1977, a destra la stessa costa nel 2006 – Foto   sempre  dalla pagina Facebook “Su Pallosu”

“Nessun danno a lui”, si legge nella pagina Facebook di Su Pallosu. L’uomo, infatti, sempre secondo quanto riporta la pagina Facebook dedicata alla località marina, avendo sentito qualche scricchiolio al tetto e viste le crepe sui muri, avrebbe preferito dormire altrove.
Dal crollo del tetto della casa sono usciti incolumi anche i quattro gatti del pescatore che la vicina Associazione Culturale Amici di Su Pallosu, aveva provveduto a far sterilizzare nelle scorse settimane.
Dopo la demolizione del villaggio di capanne di Su Pallosu, avvenuto tra gli anni ’80 e ’90, Barore Carta, pescatore professionista era stato unico autorizzato a rimanere nell’edificio, che si era trasformato nella sua abitazione.
Nella marina di San Vero Milis il mare, negli ultimi cinquant’anni, ha inghiottito trenta metri di spiaggia, in un area di 80 metri, tra la zona umida di Sa Marigosa e il centro abitato di Su Pallosu, quasi dimezzando l’arenile. 


La seconda     dalla  pagina fb dell'unione sarda  

Lo so che    pur    sembrare  banale  , ma  in tempi  come  questi  in cui  i ricchi diventano sempre òpiùricchi e i poveri sempre  più poveri ed  i servizi  per   non   toccare  i gruppi  di pressione  (  parassitari    per  lo  più )   , ecco una storia  i cui  « E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli   (Mt 19,24) »


Muore con un patrimonio di 10 milioni
Nel testamento lascia tutto in beneficenza


Il generoso gesto di Sergio Borea, imprenditore ligure deceduto alla fine dell'anno scorso.
Ha dato in beneficenza tutto il suo patrimonio. Un'eredità di 10 milioni di euro destinata a enti e persone esterne alla famiglia meritevoli di aiuto. 
E' stato questo l'ultimo gesto di Sergio Borea, imprenditore ligure 84enne morto alla fine
dell'anno scorso. Una generosità che ha fatto subito scalpore, finendo sulle pagine di numerosi giornali. Secondo quanto si è appreso, nel testamento di Borea, che ha preso la sua decisione in accordo con la moglie Elisa Albites (cognata dell'attore Paolo Villaggio), sono previsti lasciti a ragazze che devono finire gli studi, coppie che devono terminare di pagare il mutuo, anziani bisognosi di cure. Ancora, tra i quaranta diversi beneficiari dell'eredità sono inseriti il figlio della sua segretaria, il giardiniere, amici, collaboratori e associazioni di volontariato. E anche il club di volo di cui Borea faceva parte da anni, essendo stato in gioventù campione di aeronautica da turismo.

Unn esempio  più unico che raro. Se ragionassero tutti così...... Bravo .QUESTE ....
.....NOTIZIE "MI ALIRGANT" SU CORU.......:-)).  dovrebbero essere molti che ragionano in questo modo.Uno che ha capito il senso della vita, ecc   questi sono i  commenti   alla notizia 

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