Da disoccupata a imprenditrice di successo realizzando un suo hobby arredare con oggetti riciclati e altre storie

le prime tre  storie  sono tratte da http://notizie.it.msn.com/
Lo so che molti mi diranno che mi sto effeminando , visto che questa settimana è la seconda volta che riport storie di donne , ma ( almeno in base ala mi esperienza che di solito come tute le esperienze può essere sempre pronta ad essere abbattuta , il  figlio del re -    pietro marras ,   docet )  esse sono  le  più resistenti  ai  mutamenti sono quelle che quando cadano si riprendono vedere meglio  o dono capaci di  fare  grandi cose  .


immagine simbolo
 A fare una buona azione si guadagna sempre. Lo sa bene Sarah Hoidahl, una cameriera statunitense di 21 anni che, per avere offerto un pranzo, si è vista ricompensare con un assegno da 10mila dollari. Sembra una favola, eppure è realtà.Andiamo per ordine. Era una giornata come tante quella di Sarah, tra ordini da prendere, clienti scontrosi, poche mance e piedi doloranti per il continuo avanti e indietro dai tavoli alla cucina 
Però anche quel giorno, come sempre, Sarah non aveva perso il buon umore e la sua bontà d'animo. Quella mattina, nel ristornate di Concord nel New Hampshire dove lavora, sono entrate due donne soldato che si sono sedute a un tavolo. Le due donne hanno chiesto di poter avere quello che di più economico offriva il ristorante perché, a causa della crisi, i loro stipendi erano stati bloccati.Sarah non ci ha pensato due volte e ha deciso di offrire alle due donne soldato il pasto, per un totale di 27 dollari. E già questa sarebbe una buona notizia.C'è un dettaglio che, però, ha commosso le due donne soldato: la cameriera, al posto del conto, ha portato al tavolo un biglietto con scritto: 'A causa della crisi governativa persone come voi che proteggono il nostro paese, non ricevono lo stipendio. Io, invece, lo prendo ancora e vi offro il pranzo. Signore, grazie per il servizio che svolgete. Vi auguro una buona giornata!


                                    la  protagonista  e il  suo messaggio

'Le due donne soldato sono rimaste così toccate dal gesto di Sarah che hanno deciso di raccontare la vicenda ai giornali.La notizia è rimbalzata sulla stampa statunitense, tanto che Sarah è stata invitata a partecipare alla famosa trasmissione di Ellen DeGenres
                     per essere intervistata.C'è un dettaglio che, però, ha commosso le due donne soldato: la cameriera, al posto del conto, ha portato al tavolo un biglietto con scritto: 'A causa della crisi governativa persone come voi che proteggono il nostro paese, non ricevono lo stipendio. Io, invece, lo prendo ancora e vi offro il pranzo. Signore, grazie per il servizio che svolgete. Vi auguro una buona giornata!'La buona azione ha portato a Sarah un regalo inaspettato: la cameriera si è vista consegnare da Ellen DeGenres un assegno da 10 mila dollari (che le ha donato anche un televisore da 50 pollici),


 a titolo di ringraziamento da parte della comunità.'Ellen DeGeneres è una delle persone più brave e generose d’America' ha commentato Sarah, dopo aver ricevuto l'assegno. Quindi è dimostrato, una buona azione ne porta un'altra, e viene sempre ripagata come merita.

da  repubblica.it 

Francia: sorpresa a Clermont, il nuovo tecnico è una donna
La portoghese Helena Costa guiderà la compagine di Ligue 2 nella prossima stagione e la notizia incuriosisce i calciatori: ''Circolavano diversi nomi, lei è spuntata dal nulla. All’inizio sarà uno shock ma non siamo
maschilisti, andrà tutto bene''

CLERMONT-FERRAND – Una notizia a dir poco inattesa sta sconvolgendo il calcio francese, facendo balzare in prima pagina il Clermont, compagine di Ligue 2. Il club dell’Alvernia, infatti, ha annunciato il nome del nuovo tecnico, una donna: a guidare la squadra, infatti, sarà Helena Costa 36enne portoghese che in carriera ha allenato la nazionale femminile iraniana e quella del Qatar, oltre ad aver collaborato con il Celtic.
”NON CI SARANNO PROBLEMI” – Non si sono fatte attendere le reazioni dei calciatori del Clermont. ”Lo abbiamo saputo stamattina. Non sappiamo molto di lei, non sappiamo quale sia stato il suo percorso – dice l’attaccante Remy Dugimont, come si legge sul quotidiano L’Equipe – è stata una grossa sorpresa, circolavano diversi nomi. Questo è uscito fuori dal nulla. Io non sono un maschilista, so che la Costa ha già lavorato nel mondo professionistico con gli uomini e quindi sa come funzionano le cose. Se le
cose sono andate bene altrove, perché non dovrebbe succedere lo stesso qui? Sarà un po’ strano, ma questo durerà solo qualche giorno. Noi non sappiamo granché, ma se il presidente l’ha scelta avrà avuto le sue ragioni. Speriamo che vada tutto bene, ma non credo ci saranno problemi”.
”ALL’INIZIO SARÀ UNO SHOCK” – Il difensore Anthony Lippini, attualmente fermo per un infortunio al ginocchio, appare molto curioso: ”Ne ho discusso con il mio fisioterapista, si parlava del periodo in cui la prima donna è entrata nell’esercito, in un ambiente molto ‘macho’ – dichiara il giocatore del Clermont – all’inizio deve essere stato uno shock, ma ora la presenza delle donne nelle forze armate è la norma. Magari sarà così anche nel calcio… Io non vedo l’ora di tornare a giocare nella prossima stagione per scoprire come va. Siamo i primi calciatori ad avere una donna come allenatore in Francia. Va benissimo, crea rumore!”.


Concludo   con un altra  storie   dalla nuova  Sardegna  cronaca  Olbia-Gallura  del  8\5\2014
 
Le sculture digitali
di Sara Barroccu
conquistano Firenze
di Alessandro Pirina 
OLBIA I gioielli di Sara Barroccu conquistano Firenze. La trentenne olbiese, architetto di interni, ha vinto con il suo progetto Barsa il concorso di design promosso da MakeTank. Le sue piccole sculture digitali


 prodotte attraverso la stampa 3D - orecchini, bracciali, ciondoli, collane - sono riuscite a conquistare la severa giuria di addetti ai lavori, tutti architetti e designer di fama, e l’hanno catapultata nel regno del design. L'architetto olbiese, infatti, è stata premiata il 22 aprile a Firenze, nella storica Sala Brunelleschi del Palagio di Parte guelfa, in occasione dell'apertura della Settimana del design. «Questa vittoria -
racconta la Barroccu, olbiese doc, anche se da anni residente a Roma, dove si è laureata in Architettura di interni - è un riconoscimento al lavoro e alla passione che metto nei miei progetti, nonché una grande iniezione di fiducia per continuare a esplorare il mondo della stampa 3D. Una tecnologia che permette di seguire la realizzazione di un prodotto in tutte le sue fasi e creare oggetti che uniscono inventiva, funzionalità e artigianalità creativa ed esecutiva. Questo, in qualche modo, consente di superare i limiti che le tecnologie tradizionali impongono alla fantasia». Il progetto Barsa nasce dall'incontro tra le competenze di architetto e il grande amore che la giovane olbiese ha sempre nutrito per i bijoux, uniti alla grande innovazione del digitale. «In Barsa ho unito sia il mio lavoro che la mia passione per i gioielli - spiega la designer -. Ma nei miei lavori ha avuto una grande influenza anche Roma, la città in cui vivo da ormai più di dieci anni. Sia per gli orecchini “Origini” che per il bracciale “Monumenta” mi sono ispirata alle contaminazioni di cui è ricca la Capitale. In particolare i portoni monumentali e i prospetti bugnati, che a me sono molto familiari, li ho ridisegnati nelle forme geometriche della parure». Le sculture digitali di Sara Barroccu hanno avuto la meglio su oltre trenta progetti che hanno partecipato al concorso. «Del progetto di Sara Barroccu - afferma Laura De Benedetto, socio fondatore di MakeTank e tra i giurati del contest - ho apprezzato molto la cura dei dettagli sino alla confezione, anch’essa stampata in 3D. Mi complimento con la vincitrice per il meritato successo». Il contest porta la firma di MakeTank, una startup innovativa di Firenze nata come piattaforma di riferimento per i designer digitali, insieme ad Arredativo.it, un web magazine dedicato al design e all’arredamento. 

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