anche i miti muoiono Rubin Hurricane Carter




“Incarcerarono il mio corpo, non riuscirono mai a farlo con la mia mente” Rubin Hurricane Carter


nessuno è immortale neppur e i miti . dopo Gabriel García Márquez è morto Rubin Hurricane Carter

SPORT

Addio all’ex pugile Rubin Carter l’Hurricane cantato da Bob Dylan  Passò 20 anni in cella da innocente
“Incarcerarono il mio corpo, non riuscirono mai a farlo con la mia mente”


                                          L’ex pugile Rubin “Hurricane” Carter






NEW YORK


Rubin “Hurricane” Carter, sfidante al titolo mondiale dei pesi medi e pugile dal micidiale gancio sinistro, icona nera che ispirò canzoni e film, è scomparso nella sua casa di Toronto, a 76 anni, per un tumore alla prostata. Lo hanno rivelato alcuni suoi amici, tra i quali quel John Artis che venne accusato di essere stato suo complice, al New York Times, che tramite la sua edizione online ha poi diffuso la notizia.


Incolpato ingiustamente di aver ucciso due uomini e una donna (tutti bianchi) in New Jersey nel 1966, trascorse oltre 19 anni in carcere, prima di essere dichiarato innocente con due distinte sentenze che dimostrarono la sua totale estraneità. All’epoca, a favore della sua causa si mobilitarono in tanti, politici, organizzazioni a favore dei diritti civili come “Amnesty International”, campioni dello sport e star del cinema e della musica. Per anni il suo nome divenne il simbolo di una cattiva giustizia di stampo razzista: il suo fu infatti un caso di discriminazione legata al colore della pelle . 
Basandosi sulla sua storia, Bob Dylan, compose la celebre canzone intitolata appunto con il suo soprannome, “Hurricane”


  se  non vi dovesse piacere  eccovene  un altro  http://vimeo.com/53933900

che divenne un successo internazionale nel 1976. Molti anni più tardi, anche Hollywood si occupò della sua triste vicenda: nel 1999 uscì un film di Norman Jewison, basato sull’autobiografia dell’ex pugile «The 16yh Round», dal titolo anche questa volta “The Hurricane”, interpretato da Denzel Washington, che per la sua performance ricevette una nomination agli Oscar.
  

Carter viveva da anni Canada dove si occupava della sua associazione “Innocence International” a favore delle persone in prigione perché vittime di errori giudiziari. Della sua vicenda Carter era solito dire che «avevano incarcerato il mio corpo, ma non sono mai riusciti a farlo con la mia mente ».

Concludo  segnalando questa  fumetto    uscito   da  2  settimane   in  edicola   :  i combattenti  di   Luigi Mignacco e Paolo Raffaelli. il  n°18   della  collana  Bonelliana   Le Storie  . Una  storia  che    che caslza  a  pennello   con la  vicenda    di Hurricane  e d  il mondo della boxe  .

Leggo , eccetto  il corsivo   che  è preso  dalla  discalia del  video  del  film  ,  su http://www.comicsblog.it/post/183845/ questa  ottima recensione

La Sergio Bonelli Editore a marzo rilascerà l'albo Le Storie n.18, con la storia I combattenti realizzata da

A marzo la Sergio Bonelli Editore ci presenterà due uomini duri, forti e pronti a tutti, nati dalla fantasia di due autori altrettanto rispettabili.
 Il giorno 13 di questo mese verrà rilasciato l’albo n.18 della collana Le Storie, contenente il fumetto intitolato
I combattenti non sono il solito fumetto, poiché Mignacco ha osato portare a termine una missione non facile: raccontare l’enigmatica contesa tra due uomini, offrendo la sua versione a vignette del classico della letteratura universale I duellanti di Joseph Conrad. Non è sicuramente il primo ad aver portato a termine un esperimento del genere, visto che già nel 1977 il grande regista Ridley Scott si presentò al mondo del cinema proprio con la pellicola I duellanti/The Duellists (film interpretato da Harvey Keitel, Keith Carradine, Albert Finney, Edward Fox).Basato sul racconto "Il duello" di Joseph Conrad e ambientato nel periodo delle Guerre Napoleoniche Un inaspettato remake di carta
Il fumettista bonelliano ha ambientato il racconto durante l’inferno scatenato dal secondo conflitto mondiale, un contesto drammatico che ha messo in ginocchio intere nazioni, rischiando di cancellare dalla faccia della Terra lo stesso senso di umanità. In questo ambiente scomodo e agitato troviamo il soldato Tom Madison e l’aviatore Jonas D’Arcy, due uomini che combattono tra loro una piccola guerra personale. La loro è una guerra di boxeur, fatta di pugni e sudore, alimentata dall’odio reciproco che sembra implacabile ed apparentemente immotivato…
Le Storie n.18 ha tutte le caratteristiche per diventare uno degli albi “top” di questa collana Bonelli!



I combattenti, scritto e sceneggiato da Luigi Mignacco, disegnato da Paolo Raffaelli (la copertina è realizzata da Aldo Di Gennaro).
 La casa editrice ha introdotto l’opera svelando che leggeremo l’avventura di due pugili, impegnati in un match interminabile che si combatte su tutti i fronti della Seconda Guerra Mondiale. La collana Le Storie torna così ad occuparsi del passato, romanzando eventi ben noti, raccontati attraverso le gesta di due protagonisti determinati a tutto pur di vincere.


Commenti

Post popolari in questo blog

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

s-come-selen-sposa-s-come-sara-sex due destini che s'incrociano

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise