viaggio nella fontiera : puntata VII l'allenamento


Le cause del mio blocco e del mio sblocco letterario le ho spiegate in questo post precedente Quindi cari lettori\trici non mi sembra il caso d'aggiungere altro Andiamo allora direttamente a quella che sarà la penultima puntata del mio racconto o pseudo racconto secondo i miei detrattori .





Dopo  che Jack  inizio a stasre meglio ed  a  riprendersi  per le ottime cure    dategli dal medico della tribu' che  noi uomini bianchi  chiamiano  con l'epiteto negativo di  stregone, ci incamminammo  verso la vallata di **** .
da  una pagina della scheda   del fumetto  Magico vento
 http://www.sergiobonellieditore.it/auto/cpers_index?pers=magico


 Durante il tragitto decisi di mettere da parte la mia logorrea per lasciare riposare Jack , non completamente ristabilito anche se in grado di viaggiare . In mezzo al silenzio della natura , mi ritornarono alla mente le polemiche che circolavano nell'ambiente culturale " civilizzato " sulla medicina medicina de nativi e e se il loro uomo medicina dovesse essere chiamato stregone o sciamano Iniziai a ricordare un discorso fra me e un mio commilitone quando ancora ero soldato  Io sono per quest'ultimo termine .Infatti io considero il termine "Stregone" è un termine obsoleto che in passato era utilizzato per indicare l'operatore di medicina e di magia, preferisco chiarmarlo o medico meglio sciamano.In realtà l'iconografia dello stregone ha causato secoli di confusione, suggerendo all'osservatore occidentale una visione distorta di una figura determinante all'interno della struttura sociale delle comunità indigene.Infatti la parola "stregone" richiama alla mente un'immagine a volte grottesca, che possiede ben poche connessioni con la realtà dei fatti; quando ciò accade gli aspetti materiali vengono enfatizzati al punto da porre in rilievo solo le caratteristiche più spettacolari, generalmente segnalate dall'abbigliamento, dall'apparato rituale, dai gesti.Ciò è dovuto all'abitudine tipica dell'uomo occidentale di collegare ogni realtà a lui insolita con un mondo fantastico, privo di concreti legami con la storia; lo stregone quindi, così come appare nel nostro immaginario, è il prodotto di una lettura irrazionale e sconclusionata delle informazioni, spesso anch'esse frutto di un'interpretazione arbitraria dei dati, provenienti dai primi viaggiatori ed esploratori occidentali. Uomini animati dallo spirito di avventura, nuovi eroi impegnati a "scoprire" altri Eden tra i "selvaggi". L'idea occidentale di "stregone" corrisponde quindi in realtà alla figura più concreta dello sciamano: un personaggio carismatico e importantissimo, intorno al quale si sviluppa l'universo magico e spirituale di intere comunità.
da  google 
Non è facile dare una definizione scientifica e soprattutto definita  ed  organica di quello che  è lo sciamanismo, poiché all'interno di tale esperienza sono attive espressioni rituali e complessi simbolici molto articolati  che  variano da  tribu  a tribu  . Ma  poi  mi chiedo   che importanza  ha   se uno viene  curato  dala medicina  uffficiale  o  da  quella non ufficiale, l'importante  è che  stia bene e  guarisca
Ecco che  avevo  finita  questo mia  elucubrazione, che arrivammo  alla radura,  ,  aiutati jack  a  scedere  dalla lettiga
da  yahoo
cavallo  e  lo sdraiati su un telo  ed  montai il nostro tepee .E preparai  gli impacchi e le medicazioni prescritte   per  jack . Mentre la medicina  faceva   effetto   costrui  un farestra  ed  un arco  per me  , perchè la migliore  la  lezione  è quella    in cui  due pesone  (  maestro ed  allievo  )  fanno le  cose  insieme . La  mattina  seguente dopo che  ritornai   da  un'e splorazione dei dintorni per procacciarci del cibo  ne  non mangiare  solo  carne sotto sale , trovai jack già in piedi e di comune accordo , decidemmo d'iniziare le lezioni \ l'addestramento di un novizio in vista della gara .
da  google
Iniziai subito spiegando , a   J come  si costruisce un arco   e la scelta  adatta   perchè esso sia  flessibile \  elastico    e resistente  alla stesso tempo  Jack sbufo   un po'  ed   addirittura  m'anticipo   perchè in quel periodo  che abbiamno passato  fra   gli indiani  qualcosa   aveva imnparato  . Allora  decidemmo d'andare  oltre  ed  iniziare  ad  usare  l'arco . Gli inzi  non furono incorraggianti , ed io ero  un po' preoccupato  non tanto per me  ,  anche  se per  e lingue biforcute  era  abbastanza  grave ) ormai  giunto al capolinea    della vita  , ma Jack  ormai  come un figlio per  me    . Come    quel figlio che non potei abbracciare  ed  istruire  ala  vita    dato che la  mia compagna e  il mio  figlio morirono di stenti durante  la fuga  dell'enessimo massacro  e violenze   delle  giubbe azzurre del colonello Jhon Chivington*  ancora più  degli altri  perchè : I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte* e  quindi  alla  tribu   rimanevano solo vecchi  domnne  e bambini  )
estraspolazione dal 1  video  
   che  a s'affacciava  diventare  un uomo . Cosa  che  non  avvenne  con il mio... .  Ma   non si può vivere   sempre  di ricordi  .... andiamo avanti


 estrapolazione dal  2  video 

Visto che J era  ormai  guarito ed era  ritornato  in forma  quiasi perfetta  oltre  a  tirare  d'arco  e alle  tecniche del corpo a  corpo   e  l'uso del pungale,  gli insegnai   anche  a costruirne  uno , iniziando   dalla scelta  dei materiali  .
Inizialmente   sia per  i postumi  \  effetti collaterali  delle  erbe , fu meno reattivo del solito .



 Ma  poi  si riprese  e  inizio  a  fare  progressi   sempre  maggiori    grazie  al carattere tenace  e  alla  sua forza  di volonta ed  imparo e progredi alla  svelta  



  arrivando persino  a  superare  il maestro 
Arrivo  cosi il giorno della  gara 

* personaggio realmente esistito qui la sua biografia ed autore del massacroSand Creew da cui Fabrizio De André incise prendendo ispirazione da un detto sardo: "Chistu tucca punillu in cantzone", gli eventi memorabili vanno tramandati con canzoni, perché non se ne perda il ricordo, e proprio in disonore di Chivington scrisse la canzone Fiume Sand Creek.
* citazione  De Andreiana

  fonti d'ispirazione   e riadattamernto nonche   di news
  • IL 12° episodio   l'eredita  di Zodiacus  (  testo Bruno sarda -Disegni Massimo de  Vita  ., da  topolino n 1791  25  marzo 1990 )  tratto  dalla  sagas  di  Topolino    Alla  ricerca  della pietra  zodiacale     da  cui  ho preso  con  scansione   e  auto fotografando    gli ultimi  tre  disegni   


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