mio fine settimana ( presentazione di un pittore e fiera florovivaista di Milis )


Questo post   è dedicato  a  chi di voi mi chiede  cosa  faccio i fine settimana  oltre  che stare  appiccicato a  facebook ed  al  blog  ?
Dipende  se  non devo  lavorare  ( generalmente  non c'è quasi niente  da  fare     il fine settimana  , se non portare i fiori in negozio  , ma io non ho la patente      e   quindi  non lo posso fare  )    vado a prendere   il caffè  con gli amici e   scrocco  al bar  l'unione sarda  (   leggibile solo  per  la pagina culturale  e le  storie  di G.pisano che   spessissimo  riporto qui  sul   blog  ) . A  volte  vado   a  fare la spesa  al mercato   o con mia   madre  ( l'aiuto  , visti i suoi acciacchi   ha  70 anni , a portare i carichi della spesa  )  o  vado da  solo  come sabato scorso   . A  volte   specie  a volte  da  quando  sto frequentando il corso di foto   ,  ho   riscoperto il piacere  d'uscire   anche  quando si  dovrebbe stare i  letargo :P



  (  cioè d'inverno  )  a  cazzeggiare  e  a fare  foto  .  La  sera  sono  come volontario alla bottega del commercio  e quo   e solidale  cittadino . La domenica   o  esco con i miei in giro   o  con gli amici  o  da  solo  o   a volte  sminchiono  \  cazzeggio al pc  o partecipo a  qualche  evento     che c'è  a tempio come   quello di cui parlo sotto  

 Ecco  cosa  ho  fatto questo fine settimana
  Sabato  10 marzo

mattina
Oltre  ad  aver fatto acquisti  alimentari alla  fiera   e fatto foto  ( vedere post  c'era  una  volta..... )  sono andato   alla  presentazione   del  lavoro  di ricerca   promossa   dal Fai (  Fondo  Ambiente  Italiano )  sezione di Olbia -Tempio \  Gallura   su Francesco Menzio   . Alla  cui conferenza   ha  partecipato  la  figlia  . Sotto   gli articoli   della  nuova  sardegna  ( le foto qui   riportate  , eccetto il quadro   del pittore ,  sono  mie  )   della  nuova  del  usciti  (  i primi due   il giorno dopo l'evento)    gli altri  i giorni  precedenti  


Francesco Menzio, una pittura di luci e colori
Presentato ieri il lavoro di ricerca promosso dal Fai sul pittore nato a Tempio nel 1899
arte
di Sebastiano Deppeu


TEMPIO. Ha iniziato a dipingere a soli otto anni. Ma, per Francesco Menzio, l'esordio pubblico è avvenuto negli anni Venti. Il pittore, nato a Tempio nel 1899, ha sempre vissuto fuori dall'Isola. Ma, sicuramente, il cielo di Tempio e della Gallura, assieme ai suoi profumi, hanno contribuito alla sua formazione. Ieri, nel secondo capoluogo gallurese, è stato presentato il lavoro della ricercatrice Micaela Deiana che ha vinto il bando per progetti di ricerca nell’ambito della storia dell’arte contemporanea, promosso dal Fai (delegazione di Sassari) e dal Comune di Tempio. Dalle parole della giovane studiosa e della figlia Eva è emerso un ritratto dell'artista sardo.«Non sempre l'uomo e l'artista coincidono - racconta Eva Menzio   (   foto a destra  )- nel caso di mio padre, invece, l'uomo ha coinciso con la sua opera. Era buono e giusto. Nato a Tempio, per caso. Ma legato alla sua luce meravigliosa».La ricerca, nel titolo, vuole citare la recensione di Giacomo Debenedetti in occasione della mostra Exposition d’Artistes Italiens Contemporaines al Musée Rath di Ginevra (febbraio 1927): “La gioia di colorire è ancora gioia di decorare”, con cui il critico sintetizza il fare artistico di Menzio.
«Tutto il suo percorso è segnato - spiega la Deiana - dalla volontà di restituire sulla tela l'emozione suscitata dalla realtà».
Il suo lavoro parte dalla formazione nella Torino di Lionello Venturi e Riccardo Gualino, si ricostruiscono le prime esperienze sotto l'ala protettrice di Felice Casorati.Nel 1923 espone, per la prima volta, alla Galleria Pesaro di Milano. Nel 1928 partecipa alla Biennale di Venezia. Con il soggiorno a Parigi, lo stesso anno si entra nella breve ma intensa esperienza legata al gruppo dei Sei Pittori di Torino (Enrico Paulucci, Gigi Chessa, Carlo Levi, Nicola Galante e Jessie Boswel), a cui segue il percorso individuale nel controverso clima del regime fascista, con le numerose partecipazioni alla Quadriennale di Roma e alla Biennale di Venezia.
Il dopoguerra lo vede pittore e insegnante all'Accademia Albertina di Torino. Menzio aveva un micromondo tutto suo, come ricorda la figlia: «lo studio, dove non potevamo entrare se non invitati. Un posto magico per lui e per noi».
L’EVENTO
Progetto sul pittore Menzio, giovane ricercatrice premiata
TEMPIO. Si chiama Micaela Deiana, la giovane ricercatrice universitaria che ha vinto il primo bando per progetti di ricerca nell’ambito della storia dell’arte contemporanea, promosso dal Fai (Fondo...
progetto pittore premio.
TEMPIO. Si chiama Micaela Deiana  (  foto  sotto  al centro )
Micaela Deiana, vincitrice della prima edizione del Bando 
  la giovane ricercatrice universitaria che ha vinto il primo bando per progetti di ricerca nell’ambito della storia dell’arte contemporanea, promosso dal Fai (Fondo Ambiente Italiano) delegazione di Sassari e dal Comune di Tempio. I risultati del lavoro sul pittore, originario di Tempio, Francesco Menzio, sono stati presentati durante una lectio magistralis della vincitrice. «Con questa iniziativa che abbiamo portato avanti come amministrazione - ha spiegato il sindaco Frediani - è come se Francesco Menzio sia tra noi. I colori del nostro cielo, della città e della Gallura, hanno contribuito alla sua formazione». A fianco al primo cittadino c'erano Angelo Tilocca (responsabile del Fai per la provincia di Sassari), Giuliana Altea (docente di storia dell'arte e responsabile della commissione giudicatrice)  , Vanni Bionda (responsabile cittadino Fai   )  e  ed Eva Menzio (figlia del pittore).
Giuliana Altea (docente di storia dell'arte e responsabile della commissione giudicatrice)


in ordine  da  sinistra
Angelo Tilocca (responsabile del Fai per la provincia di Sassari)
Vanni Bionda (responsabile cittadino Fai ) e ed Eva Menzio (figlia del pittore).
 Il salone di rappresentanza del Comune, ieri, era gremito. Erano presenti anche diverse classi delle scuole cittadine (medie, scientifico, linguistico ed artistico). I ragazzi del De Andrè hanno realizzato e donato una targa per Eva Menzio. Rappresenta una mano che tocca la terra sarda. (s.d.)


 Quelli del giorni precedenti
Un premio per la ricerca dedicata a Francesco Menzio
TEMPIO. Sabato, alle 10.30, nell'aula consiliare del Comune di Tempio, verranno presentati i risultati della ricerca Francesco Menzio. "Gioia di colorire, gioia di decorare", a cura della dottoressa...
vecchia stazione Micaela Deiana, vincitrice della prima edizione del Bando per progetti di ricerca nell’ambito della storia dell’arte contemporanea, promosso dal Fai (Fondo Ambiente Italiano – Delegazione di Sassari e dal Comune di Tempio).
Durante l'incontro, al quale parteciperanno anche Eva Menzio e Caterina Fossati, figlia e nipote dell'artista, si proporrà una ricostruzione della figura di Francesco Menzio (Tempio, 1899 – Torino, 1979), ripercorrendo le vicende di vita e l'evoluzione del percorso artistico. Partendo dalla formazione nella Torino di Lionello Venturi e Riccardo Gualino, si ricostruiscono le prime esperienze pittoriche dell'artista sotto l'ala protettrice di Felice Casorati.
Si parla del soggiorno a Parigi, sul finire degli anni Venti, della breve esperienza legata al gruppo dei Sei Pittori di Torino e delle cui numerose partecipazioni alla Quadriennale di Roma e alla Biennale di Venezia, del dopoguerra e dell'esperienza di insegnamento presso l'Accademia Albertina di Torino. In questo modo, la città rende omaggio al suo cittadino più illustre nel campo dell'arte della pittura del 900 italiano. «Si tratta di sostegno a progetti di ricerca su artisti del novecento nati in Gallura o che con la Gallura hanno avuto relazioni - spiega il responsabile cittadino del Fai, Vanni Bionda - Un bando servito a migliorare la conoscenza della sua storia e del suo patrimonio. Favorire la crescita e la maturazione professionali di giovani studiosi di Storia dell'arte residenti in Sardegna, sostenendone, l'attività e valorizzarne i prodotti di ricerca».
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INCONTRO PROMOSSO DAL FAI
La città rende onore al pittore Menzio
Sabato, alle 10.30, nell'aula consiliare del Comune di Tempio, verranno presentati i risultati della ricerca “Francesco Menzio. Gioia di colorire, gioia di decorare”, a cura di Micaela Deiana.
TEMPIO. Sabato, alle 10.30, nell'aula consiliare del Comune di Tempio, verranno presentati i risultati della ricerca “Francesco Menzio. Gioia di colorire, gioia di decorare”, a cura di Micaela Deiana, vincitrice della prima edizione del bando per progetti di ricerca nell’ambito della storia dell’arte contemporanea, promosso dalla Fai sassarese (Fondo ambiente italiano) e dal Comune di Tempio. Durante l'incontro, al quale parteciperanno anche Eva Menzio e Caterina Fossati, figlia e nipote dell'artista, si proporrà una ricostruzione della figura di Francesco Menzio (nato a Tempio nel 1899 e morto a Torino nel ’79), ripercorrendo le vicende di vita e l'evoluzione del percorso artistico.
Partendo dalla formazione nella Torino di Lionello Venturi e Riccardo Gualino, si ricostruiscono le prime esperienze pittoriche dell'artista sotto l'ala protettrice di Felice Casorati; quindi del soggiorno a Parigi, sul finire degli anni Venti, della breve esperienza legata al gruppo dei Sei Pittori di Torino, delle tante partecipazioni alla Quadriennale di Roma e alla Biennale di Venezia, del dopoguerra e dell'esperienza di insegnamento all'Accademia Albertina di Torino.
In questo modo, la città rende omaggio al suo cittadino più illustre nel campo della pittura del ’900 italiano. «Si tratta di sostegno a progetti di ricerca su artisti del Novecento nati in Gallura o che con la Gallura hanno avuto relazioni – spiega il responsabile cittadino del Fai, Vanni Bionda – Un bando che è servito a migliorare la conoscenza della sua storia e del suo patrimonio e a favorire la crescita e la maturazione professionali di giovani studiosi di storia dell'arte residenti in Sardegna, sostenendone, l'attività e valorizzarne i prodotti di ricerca». Gli ospiti saranno ospitati gratuitamente dall'hotel Pausania Inn. (s.d.)
per  saperne di più
http://www.fondoambiente.it/Chi-siamo/Index.aspx?q=gruppo-fai-olbia-tempio 

 sabato sera
Niente   turno in bottega del commercio e quo e solidale  , perchè la collega era impegnata .   Niente pizzeria o uscita    i miei  amici   erano impegnati  fra parentado ed intimate  


  domenica 11  marzo


come tutti gli anni  , essendo gli unici produttori diretti di Camelie in Sardegna  ( vedere  fotto sotto )  , in quanto la camelia cresce spontanea e si sviluppa in terra o in vaso senza elementi esterni (  torba, terra di bosco e foglie,
dalla pagina facebook della mostra
 https://www.facebook.com/pages/Primavera-in-Giardino/184222301600932
di castagno o d'erica, o altri elementi acidi . Potete trovare   qui ulteriori dettagli su come curarla  e  sotto lle nostre  camelie    ) solo in Gallura  , siamo stati  alla  fiera primaveraingiardino  ( sul sito maggiori dettagli ) l’attesissima manifestazione del verde, promossa dal Comune e Pro- Loco di Milis, che raduna in due giorni tutto il fervore del mondo piante, giardino, orto e frutteto.Mostra- mercato di piante insolite (il cuore della manifestazione),con oltre 50 espositori che rappresentano vivai specializzati di ben 9 regioni italiane e la Francia con collezioni di … bulbi da fiore, rose antiche, piante aromatiche e medicinali, salvie ornamentali, piante grasse, arbusti da bacca, lavande, orchidee, hemerocallis, piante perenni, piante mediterranee rare, piante per giardini secchi, agrumi da collezione, pelargonii, piccoli frutti, tillandsie, frutti antichi, fiori di una volta, rose moderne, ellebori, peonie, ortensie, e molto di più.
Ogni anno la mostra cerca di
valorizzare la sostenibilità  del giardino sardo e di identificare nuovi elementi per farlo.








Il tema speciale per il 2013: ‘Cercando l’ argento in giardino’.... le piante a foglia grigia e il loro prezioso contributo nei giardini con scarsita’ d’ acqua.
La mostra  è , da 13  anni , organizzata da Italo Vacca e Leo Minniti, del vivaioICampi  http://www.vivaioicampi.it/ ( Per ulteriori informazioni Italo Vacca e Leo Minniti (curatori della mostra) Tel. 0783 51531 Cell. 393 9040081  info@vivaioicampi.it   di Milis) , sono i curatori della mostra, nata 13 anni fa contro la banalizzazione del giardino e con l’ idea di esplorare il ricchissimo mondo di piante e tecniche di giardinaggio piu’ adatte al nostro clima. Anche quest’ anno ribadiscono il chiodo fisso della mostra, auspicando che Primavera in Giardino possa essere il trampolino dal quale lanciare questa domanda: ‘Potremmo un giorno pensare seriamente di sviluppare un modello di giardino mediterraneo tipico sardo che darebbe corpo allo spirito della nostra bellissima isola?’
Una bella mostra  , suggestiva  , in un ex  agrumeto  come di mostra il video sotto preso in rete



  Unici nei  della maniferstazione   sono  , infatti  fra i vicini di banco  ho sentito lamenti  , la mancanza  d'illuminazione e di corrente  elettrica  , oltre  che  di connessione Wi-Fi per potersi connettere  ad internet  almeno  i proprietari degli stand  .

Ecco le mie foto  . Sono   poche perchè la  giornata  di  domenica   a tratti pioveva  come  dimostrano le  prime due  foto


E poi  quest'anno sono  andato a vendere  con mio fratello e la  collega che  erano li da sabato    e quindi poco tempo  )   nel post   trovate   alcune mie  foto fatte, eccetto le camelie  fatte   appena arrivato ,  durante la pausa  pranzo




prima  che calasse la sera  ho voluto  fare  , erano  troppo  belli  i loro prodotti   dei nostri vicini  , ulteriori foto .le prime   tre  sono   le piante  del vivaio Az. Agr. Vivai Valverde di Ester Cappadonna - piante di una volta Via del Belfiore 111 95028 Valverde (Catania) 095 7211080 infoinfo_vv@vivaivalverde.it oppure  www.vivaivalverde.it









le altre due sono i prodotti di Terrecotte Vasco Venturi - Terrecotte Via Castel Martini 2950056 Capraia e Limite (FI) 057 583535 329 3260949 Terrecotte da giardino interamente fatte a mano nella tradizione toscana.



 con questo  è tutto

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