accanimento ecclesiastico!

Non comprendo il motivo per cui, da piu' parti ecclesiastiche, puntualmente si mettano di mezzo gli animali, che poveretti, vittime ignare ed innocenti dell'efferatezza umana, devono sentirsi chiamati in causa, assolutamente fuori tema e assolutamente con argomenti arrabberciati ed inconsistenti! Mahhhhhhhhh! No compriendo!


Da varie fonti apprendo che in una intervista su Radio Vaticana...... ancora una volta gli animali sono citati come controparte delle tragedie umane, frutto della ferocia dell'uomo, riguardo ai migranti di cui al mio post precedente che potete leggere, tanto per evidenziare che io, gattara, animalista, combattente on the road per i nostri fratelli minori, mi occupo anche dei miei fratelli umani, costretti alla agonia e alla morte, da quelli che, dopo una efferata  e  cruenta colonizzazione, adesso li disprezzano e li odiano:


Ecco, leggete pure e a voi il giudizio:




L’ennesima tragedia della migrazione, avvenuta nel Canale di Sicilia, ci ricorda quanto scrive Benedetto XVI nella Caritas in veritate: “Ogni migrante è una persona umana” che “possiede diritti fondamentali inalienabili” da rispettare “in ogni situazione”. E’ quanto afferma il presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, mons. Antonio Maria Vegliò, che al microfono di Alessandro Gisotti si sofferma sull’insegnamento del Papa sul fenomeno delle migrazioni:



(..............omissis.............) Poi Mos. Veglio' continua con questa osservazione, grande esempio di marketing della comunicazione:


 
R. - Certamente le nostre società cosiddette civili, in realtà hanno sviluppato sentimenti di rifiuto dello straniero, originati non solo da una non conoscenza dell'altro, ma anche da un senso di egoismo per cui non si vuole condividere con lo straniero ciò che si ha.


Poi si raggiungono estremi, ove la condivisione dei beni viene fatta provvedendo piuttosto al benessere degli animali domestici.


Leggi tutta l'intervista cliccando qui'


Due parole in risposta all'eminentissimo Monsignor Veglio', sperando che gli spioni telematici lo avvisino di questa mia e quindi io abbia l'onore (e non vi è ironia alcuna) di essere letta dal Monsignor in questione:




Eminentissimo Monsignore (non so se Eminentissimo va bene, non me ne voglia, ma io non ho frequentazioni per le alte sfere),

ci tengo a precisare, che, nella fattispecie, l'uomo del terzo millennio, sperpera le sue sostanze (tra l'altro neanche sempre onestamente acquisite), in ben altri sollazzi! E' di questi giorni la notizia che in Italia vi sono decine di migliaia di panfili lussuosissimi intestati a nullafacenti (ovviamente prestanome), è di questi giorni la notizia dei milioni di euro sottratti alle casse dello Stato e quindi al benessere di noi cittadini e all'equità sociale, e condotti, non so se a piedi o in bicicletta o in aereo, nelle ricche banche straniere! E' di questi giorni la notizia di Enti Statali, per i quali i cittadini sono stati spolpati (vedi la storia delle guardie giurate sul colosseo)  che se so magnato tutto! Ottantamilioni di euro di ammanco, e quindi indebitamente sottratti alle nostre esigenze, ospedali, strutture sociali, strutture in grado di accogliere i migranti per esempio...........
E non è di questi giorni la novella che in Italia ormai da anni e anni esiste una giro di corruzione che si concretizza con festini, scambi di coppie, assunzione quotidiana di sostanze stupefacenti, alcool, atti sessuali su minorenni consezienti, messe nel letto del maniaco malaticcio addirittura dai genitori, figli che ammazzano genitori, padri che vioentano le figlie, genitori che ammazzano figli, mogli e parentato............... e poi, e poi............ personaggi che dovrebbero essere per il cittadino onesto faro illuminante....... dediti ad atti osceni pubblici e privati,  donne che fanno del loro mercimonio un ulteriore fonte di guadagno, comparendo, a seguito di compensi stratosferici, su quotidiani,  emittenti pubbliche e private; donne  che invece di vergognarsi della loro esistenza trascorsa nei postriboli  di lusso e nei numerosi letti, lettucci e lettoni altrui, donne che invece di nascondere il luridume ormai appiccicato sui loro corpi e peggio ancora nelle loro anime, vorrebbero assurgere ad eroine dei nostri tempi, e che purtroppo suscitano simpatia e spirito di emulazione da parte delle giovincelle! Gesu' (quel tale che fu messo sulla Croce per le sue idee un po' "balzane"e  pericolose per i potenti! ), tuonava contro coloro che danno scandalo ai bambini! "LASCIATE CHE I PARGOLI VENGANO A ME.........."
Potrei continuare all'infinito, ma per parlare delle porcherie fognarie del nostro bel paese avrei bisogno di uno stuolo di ammanuensi, da sola non ce la faccio!
Quindi concludo dicendo che chi ama gli animali e spende per loro alcune decine di euro al mese, generalmente è persona civile e di animo generoso, ed è la persona  pronta a soccorrere tutti i derelitti della terra; è persona che si batte per i diritti dei popoli, per la giustizia sociale, per la libertà di tutti; è persona che aiuta il fratelli, è il Buon Samaritano, è colui che se il fratello chiede un pezzo di mantello glielo dona tutto e anche altro! Chi ama gli animali, nostri fratelli in Cristo, fratelli minori amati dal poverello di Assisi, ama tuttti e non si tira mai indietro, non chiude gli occhi difronte alla sofferenza altrui; contestualmente  pero' non chiude gli occhi neanche difronte alla ostentazione del lusso che purtroppo è regola da sempre da parte di chi ricopre la piu' piccola carica pubblica e ................... a buon intenditor !
Ecc.mo Mons. Veglia, mi piacerebbe (anche se, giustamente, Lei non puo' certo tenere conto di quello che piacerebbe a me, anonima peccatrice incallita ! Tipo pecorella smarrita !), che Lei ci parlasse anche delle centinaia, anzi migliaia di animali che nello stabulario della Università Cattolica subiscono le peggiori atrocità in nome di una sottoscienza chiamata vivisezione: a questi animali vengono tagliate le corde vocali, affinchè non trapelino le loro disperate e agghiaccianti urla di dolore e di richiesta di aiuto: a queste creature di Dio viene negato anche il diritto di urlare al mondo la loro sofferenza !  Certo, non è neanche possibile spendere dei soldacci per l'anestesia, perchè le vivisezioni a volte richiedono che l'aninale sia bene vigile, come per esempio quando parorisce e bisogna verificare le sue reazioni nervose MENTRE GLI UCCIDONO I FIGLI APPENA PARTORITI SOTTO I SUOI OCCHI SOFFERENTI, CON LA TESTA PIENA DI ELETTRODI INFILATI NEL CERVELLO PER LA BISOGNA! Spero che cio' non sia avvenuto nello stabulario del Gemelli, che io conosco benissimo.... purtroppo! Le sofferenze che vengono inflitte ai nostri piccoli fratelli in Cristo, sono efferatezze, criudeltà di menti malate e di vivisettori frustrati e impotenti difronte alla vita! E ci sono persone che allevano cani e gatti proprio per l'uso perverso di questo macello autorizato del Gemelli!
Tutti i piu' eccellenti scienziati hanno sancito che la sperimentazione sugli animali è un flop, non serve a nulla, è solo una crudeltà!
A QUESTO PROPOSITO LA INVITO A LEGGERE QUELLO CHE DICONOI MEDICI INTERNAZIONALI CONTRO LA VIVISEZIONE - CLICCARE QUI
Bene, è stato un piacere colloquiare con Lei,  e spero di avere aperto un varco nel suo cuore, e chiudo qui' rammentando che il nostro amato Papa Benedetto fu, e lo è ancora, gattaro doc. E non credo pertanto che il nostro Pastore ignori le nostre vite SOLAMENTE PERCHE' AMA I GATTI !


Dio salvi tutti i gatti e tutti i gattari!

Commenti

Paige79 ha detto…
non amo gli animali, pur rispettandoli comunque ed essendo contraria a ogni frma di maltrattamento e violenza. E tantomeno amo gli anìmalisti, tutti quelli che ho conosciuto sono talebani che odiano il prossimo, in particoalre i bambini, pronti a offendere hiunque sidiscosti solo un poco dalle loro idee.Prova tu a dire:"n mi paice il cnae" davanti aun animalista:minimo ti becchi della stronza, egoista, insisensibile, vigliacca, e se mangi carne pure serial killer.Conosco pochissimi animalisti tolleranti.Detto ciò, non dubito che quelli tolleranti esistano, e comunque ognuno è libero di spendere i propri soldi come vuole;spenderli per cani e gatti non è certo il modo peggiore.
passatorcortese ha detto…
Cara amica, conosco anch'io quel tipo di animalisti che tu descrivi! In realtà non credo che siano amanti degli animali e tantomeno rispettosi della loro natura! Il discorso sarebbe molto lungo e tortuoso, ma quando io mi definisco animalista non è perchè mi senta assimilata a certi personaggi!

Ho scritto una lettera di vibrata protesta a tutte le grosse associazioni ed enti rinfacciando loro la completa latitanza difronte a questa affermazione; come vedi io sono un cane sciolto, come del resto tutte le centinaia di persone che conosco bene e che, al difuori di consorterie e a loro spese, e spesso insultate ed offese, si occupano di soccorrere animali feriti, agonizzanti, torturati, che altrimenti, nonostante le leggi dello stato e regionali, rimarrebbero la' dove sono, completamente ignorate dalle istituzioni e dagli organismi preposti alla bisogna, ed abbondantemente finanziati con il denaro pubblico!!


Percio', come vedi, noi che dimostriamo sensibilità superiore alla media, e lo dimostriamo anche quando si tratta di soccorere un fratello nostro pari, possiamo alzare la voce, è un nostro diritto ed io lo pretendo!

Tanto di dovevo, saluti!

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