la difesa di Brigliadori non convince . non è arte

fonte il messaggero di oggi 20\8\2007




Eleonora Brigliadori: «Io non danneggio la natura,la difendo con la mia opera di artista»




L'opera d'arte di Eleonora Brigliadori (foto Mario Pischedda)



OLBIA (19 agosto) - Per nulla pentita e, anzi, persino un po' arrabbiata. Così Eleonora Brigliadori, denunciata ieri dalla polizia municipale del comune di Aglientu per aver dipinto di blu una roccia sulla spiaggia, deturpandola, oggi prende tastiera e e-mail e scrive le sue motivazioni di artista. E sì, perché il suo gesto era votato all'Arte impermanente spirituale ecologica (Aispe) e quella roccia altro non rappresenta che «un dito azzurro verso il cielo», una pietra colorata con tempera che lo stesso mare cancellerà o «che io stessa cancellerò», come scrive l'attrice.«Sono frequentatrice da anni del tratto di costa che corre fra il complesso residenziale di Portobello di Gallura e la spiaggia di Vignola - spiega la Brigliadori - e sono anni che regolarmente tento di ripulire dal degrado tale tratto di costa, portando a mano, al ritorno da ogni passeggiata, chili di plastica e altri detriti abbandonati all'inclemenza degli agenti atmosferici e dall'incuria dei titolari dei beni e dei suoi frequentatori stabili e occasionali ».
«Quel tratto di costa che viene definito dai giornali uno dei più selvaggi della zona - ha aggiunto fra l'altro l'attrice - è di fatto, nonostante i miei inutili sforzi espressi negli anni nel tentativo di ripulire, un immondezzaio a cielo aperto, e a tutti i detriti portati dal mare si aggiungono quelli lasciati dai campeggiatori occasionali. Una mano che punta un dito di granito verso il cielo è per me un monito, un segno di rispetto verso il creato. Per questo ho attirato l'attenzione con un sasso azzurro su questi scogli, l'ho scelto in modo che dal mare quasi non si veda, bisogna andare a piedi e vedere e capirete cosa intendo, quella intorno lasciata dagli uomini non è come la mia Arte impermanente, quello è degrado permanente. Ho cercato uno scoglio nel mare perché il mare stesso cancellerà la tempera alla prima mareggiata e se non basterà lo farò io stessa, come previsto, dopo averla documentata fotograficamente, ma prima lasciate che questa pietra prenda davvero vita e diventi l'ala che ho progettato».Secondo l'attrice «il fatto di aver danneggiato un sasso è, dunque, una vera montatura e semmai verrà stabilito dal giudice competente, nel caso si renda necessario, poichè la mia "cosiddetta arma" non era un piccone, ma un pennello di setole naturali e una volta lavata, la pietra tornerà come prima, o forse più pulita, la laverò anche dal catrame».Eleonora Brigliadori è stata denunciata per danneggiamento e deturpamento delle bellezze naturali.




Infatti  secondo questa foto 
  inedita  vista  in grande  gentilmente concessami  dalll'artista   Mario pischedda  ( blog tiscali \  pagina su youtube )
Infatti non si spiegherebbe   questa foto  confermata  anche  da  alcuni testimoni


La scarpa di Eleonora Brigliadori persa nella precipitosa fuga all'ingiunzione
della vigilessa a pagare la multa per arte impermanente spirituale ecologica come  dice  mario pischedda  in tale foto  e nel video  che trovate  qui
Ora Secondo me non è arte il perchè  lo spiegato  nei commenti  sotto (  è il n 4) e secondo voi ?

Commenti

pacifismo ha detto…
Per me stava maglio al naturale
AWomanAMan ha detto…
la provocazione, se questo si tratta, della Brigliadori, potebbe avere un senso...
cumino ha detto…
E' troppo facile far parlare di sè con le brutture. In questo paese la fiera degli orrori è becchime quotidiano per tutti. Ciao, un saluto. :)
compagnidiviaggio ha detto…
@pcifismo concordo con te

@AwomanAMan

la provocazione della Brigliadori avrebbe un senso se non avesse come si nota da questa foto inedita datami da mario Pischedda


[IMMAGINE]


una tinta cosi agressiva , ma oggetti rimobili come alghe o oggetti di plastica o sassi presi dal mare .

@cumino ottimo e sagace il tuo commento .
ancatdubh ha detto…
Tutto sommato non ha commesso un danno irreversibile e se davvero di tempera si tratta, due temporali la sciacquranno via.

Si guarda sempre la pagliuzza e non si vede la trave. Si guarda il danno temporaneo di una pittura lavabile e non si gurada il danno permanente dell'edilizia abusiva e del deturpamento delle coste con gettate di cemento... mah!
compagnidiviaggio ha detto…
si ok .ma 1) per toglierla si devono usare o il vapore quando va bene o degli altri solventi chimiic che dannegerebbero l'opera d'arte naturale . 29 non ti biasimo . ma un conto è farlo con i permessi e nella legalità , un altro è farlo nell'illegalità , e non ussumersi le proprie responsabilità e poi scappare . 3) purtroppo è vero , ma non credo ti piacerebbe che venissero nella tua regione e farebbero una cosa simile alle bellezze della tua regione
ancatdubh ha detto…
Se è pittura lavabile o tempera basterà aspettare due o tre temporali, senza adoperare agenti chimici aggressivi.

E intanto, ripeto, i mostri di cemento ben più dannosi e impossibili da rimuovere proliferano. E quelli non nascono in una notte :-(
anonimo ha detto…
ne avevo letto,non avevo mai visto la suprema stupidata, non diversa da tante permesse ad artisti "di grido", pagati dai nostri politici politicanti un sacco di quattrini per "provocare", questa almeno l'ha fatto gratis, anzi, ha pagato la multa, vi ha lasciato dei denari, quelli che ci porta il Veltron, buonista, africano a roma, vengono pagati, e con i denari nostri.infine.
Anonimo ha detto…
Ciao sono nikki!guardo ora,nn mi sembra 1a bruttura l'opera della prof.Brigliadori,la scarpa nn puo essere la sua visto ke e' rovinata!sono ben altri i deturpamenti ke vengono compiuti e ke nessuno fa notare!saluti nikki

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